Partendo dalla potenza del motore
Quando costruisci un pacco batteria devi fare attenzione anche al picco di corrente che può essere una delle determinanti del corretto funzionamento della tua batteria per supportare il motore nei momenti di maggiore sforzo.
Il picco di corrente
Ma che cos’è il picco di corrente? Il picco di corrente è l’erogazione massima di corrente che la batteria riesce a darti in un brevissimo lasso di tempo (massimo 10 secondi). Facciamo un esempio pratico. Nel caso di un trapano o di un avvitatore mi sarà fondamentale avere un alto picco di corrente per permettere all’utensile di fare il proprio lavoro, un grande sforzo in poco tempo.
Per i veicoli elettrici è diverso. I momenti in cui il motore si sforza di più è in partenza, in salita o nei percorsi accidentati. Il picco serve proprio perché al motore non manchi la corrente per raggiungere l’impegno richiesto in queste condizioni. Per il resto del tempo invece avrà bisogno di corrente in maniera costante e continuativa.
Il picco di corrente è l’erogazione massima di corrente che la batteria riesce a darti in un brevissimo lasso di tempo
Il calcolo
Facciamo un esempio pratico per capire meglio il calcolo che ci aspetta. Ho un motore di una ebike con una potenza nominale dichiarata di 250 Watt che lavora a 36 volts. Devo considerare anche che, sotto sforzo, a livello teorico questo motore arriverà ad assorbire una potenza doppia di quella nominale, cioè 500 Watt.

Partiamo da un prima formula:
Watt = volts * Ampere (definizione della potenza elettrica)
Quindi, nel caso in cui la bicicletta avesse uno sforzo costante e standard avremo la seguente formula:
250 Watt = 36 volts * X Ampere
Per ricavare gli Ampere dovrò fare il calcolo inverso:
X Ampere = 250 Watt / 36 volts
X = 7 Ampere circa
Che cos’è questo dato? È l’assorbimento richiesto dal motore per poter funzionare un’ora. Allo stesso modo è possibile capire quanto sarà l’assorbimento, da parte del motore, durante il massimo sforzo.
500 Watt = 36 volts * X Ampere
X Ampere = 500 Watt / 36 volts
X = 14 Ampere circa

Come abbiamo detto il motore non lavorerà mai costantemente a 500 Watt ma lo farà in particolari situazioni per brevissimo tempo. La batteria deve essere pronta a rispondere a tale esigenza.
Calcolare quante celle e paralleli sono necessari
Abbiamo già detto che per costruire il mio pacco batteria ho bisogno di conoscere, tra le altre cose, anche il picco di corrente della cella. Una volta calcolati i valori necessari dovrai capire di quante celle, serie e paralleli hai bisogno per cimentarti nella costruzione e fare la tua lista della spesa.
Facciamo un altro esempio pratico. Voglio che il mio motore abbia un’autonomia di due ore. Se per il motore da 250 Watt ha un assorbimento orario di 7 A, sarà quindi necessario costruire una batteria con autonomia di 14 Ah. Le celle che ho scelto sono da 3.6 v e 3.5 Ah con un picco di corrente di 10A per arrivare a una batteria da 36 v e 14 Ah dovrò mettere in parallelo 4 serie da 10 celle. In questo modo sarò pronto ad affrontare tutti gli sforzi che il motore richiederà alla batteria.
Se non sai ancora cosa sono le serie e i paralleli leggi il nostro articolo dove te lo spiego, in fondo troverai una sorpresa che ti aiuterà moltissimo!


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